Il vorticoso business del mondo a luci rosse: un fatturato da oltre 100 miliardi annui

Quanto muove il mercato legato al mondo dell’eros? Una domanda che in molti, spesso, si sono posti, data l’importanza centrale che la sessualità ricopre nella esistenza di ogni singolo individuo. Godere di una vita sessuale stimolante ed appagante, è il primo requisito essenziale per stare bene con sé stessi e rapportarsi in maniera maggiormente soddisfacente con le altrui persone.

Tutto ciò che ruota attorno al sesso, di conseguenza, attira l’attenzione della maggior parte delle persone. E non c’è da stupirsi, di conseguenza, se il mercato legato al mondo a luci rosse riesca a generare oltre 100 miliardi ogni anno. Numeri da capogiro, che riguardano diversi settori ed aspetti del settore dedicato al pubblico dei maggiorenni.

Camgirls e chat erotiche: i motivi del loro successo

Internet, in tal senso, ha rappresentato uno straordinario veicolo per l’intero settore, avvicinando le persone al sesso e rendendole maggiormente libere di poter vivere pienamente la propria sessualità, lontani da qualsivoglia pregiudizio. Grazie alle chat erotiche, ad esempio, è possibile interfacciarsi direttamente con altri soggetti che condividono le stesse preferenze sessuali.

Basti pensare, ad esempio, al netto miglioramento delle condizioni di vita della comunità omosessuale, che grazie alla grande rete telematica è riuscita a far sentire la propria voce ed ottenere delle importanti conquiste in tema di diritti civili. Questo, però, è solo uno dei tanti esempi che si possono fare, dato che queste chat, spesso, sono dei formidabili volani per incontri BDSM piuttosto che semplici rapporti occasionali con partner conosciuti in rete.

Il Web, però, non è stato in grado solo di fornire stuzzicanti assist per incontri reali. Non tutti i soggetti che cercano di esprimere la propria sessualità in rete, infatti, puntano ad un incontro dal vivo, e cercano di appagare i propri desideri in maniera decisamente più “fast”. Per quanto concerne l’universo maschile, un numero elevato di soggetti adora trascorrere dei momenti rilassanti in compagnia delle Camgirls.

Queste donne, assai differenti tra loro per caratteristiche fisiche ed età anagrafica, riescono ad intrattenere gli utenti con spettacoli piccanti ed intriganti, cercando di soddisfare adeguatamente la persona che si trova dall’altra parte dello schermo. Un approccio al mondo erotico che negli ultimi mesi, complici anche le misura di distanziamento sociale imposte per contenere la pandemia, ha riscontrato un notevole successo.

Oltre 300 milioni di persone accedono quotidianamente a contenuti riservati ad un pubblico adulto

Ad alimentare il business del mercato a luci rosse sono, in primis, i siti hard e quelli, come Escort-inserzioni.com, che offrono la possibilità di incontrare realmente delle autentiche professioniste dell’eros, che si contraddistinguono per doti fisiche eccellenti ed una innata capacità di creare una forte empatia col proprio interlocutore.

I portali per adulti, d’altro canto, sembrano non conoscere la parola “crisi”. E durante il lockdown, com’era facilmente immaginabile, la fruizione di contenuti pornografici o, più in generale, legati al settore a luci rosse, è cresciuto in maniera ancora più esponenziale. I numeri, in tal senso, sono la testimonianza di quanto il sesso sia centrale nella vita delle persone.

Si stima che oltre 300 milioni di persone visitano quotidianamente un sito vietato ai minori. I picchi maggiori degli accessi si registrano negli orari notturni e nel fine settimana, ovvero quando la maggior parte degli individui può concedersi qualche momento di abbandono mentale ed assoluto relax.

Negli ultimi dieci anni, inoltre, si è registrato un sensibile incremento degli accessi da parte del mondo femminile. L’emancipazione della donna, d’altro canto, si riflette anche in una vita sessuale maggiormente soddisfacente: l’accesso a contenuti hard, di conseguenza, non è più solo ad appannaggio del mondo maschile come avveniva un tempo.

Oltre il 35% delle persone che visitano i siti pornografici fa parte del gentil sesso: solo dieci anni fa, questa percentuale era di poco superiore al 10%. Un aumento esponenziale che testimonia come, perlomeno nel rapporto con la sessualità, si stia raggiungendo una sorta di parità dei generi.