Attuatori pneumatici e idraulici, qual è la differenza

Gli attuatori pneumatici corrispondono a quei sistemi che svolgono un lavoro meccanico sfruttando l’aria compressa come vero e proprio vettore di energia. Proviamo a pensare, ad esempio, alle classiche sbarre che si abbassano nei pressi di un passaggio a livello, oppure i pistoni all’interno delle gru.

Gli attuatori idraulici, invece, sono dei meccanismi che riescono a garantire un certo movimento sfruttando l’azione di un determinato fluido, che ad esempio può essere l’olio. Il loro funzionamento è legato ai cilindri idraulici che applicano una forza che è tanto lunga quanto la direzione che caratterizza la loro estensione. Gli attuatori idraulici sono formati da stelo, cilindro e un tappo guida a testata.

In commercio esistono numerosi modelli, come gli attuatori pneumatici F.lli Frigerio, ma è bene rimarcare quali siano i vantaggi di puntare su questo tipo di attuatori. Un punto di forza di tale categoria di attuatori è indubbiamente quella di essere molto più semplici da pulire. Al tempo stesso, presentano vantaggi anche in termini di antideflagranza, così come di bassissima sensibilità e innocuità rispetto ai cambiamenti di temperatura.

I vantaggi e gli svantaggi degli attuatori pneumatici

Rispetto a quanto succede all’interno delle strutture oleodinamiche, gli attuatori pneumatici non hanno la capacità di arrivare a toccare pressioni particolarmente alte (fino ad una soglia massima pari a 10 bar) e non riescono, di conseguenza, a produrre delle forze importanti. Certo, gli attuatori pneumatici hanno anche qualche limite, primo fra tutti quello relativo alla comprimibilità dell’aria, che esclude la possibilità di sfruttare dei controlli in posizione.

Nella maggior parte dei casi questi attuatori vengono sfruttati all’interno di applicazioni a due posizioni tra gli arresti di fine corsa. In questi ultimi casi, l’obiettivo è quello di non dover subire i classici carichi d’urto e, esattamente per tale ragione, al loro interno sono integrati con un sistema d’ammortizzamento specifico.

Riepilogando, gli attuatori pneumatici si fanno preferire per velocità, resistenza, costi ridotti, sicurezza, semplicità d’uso, mentre i principali difetti corrispondono all’assenza di rigidità nel mantenere posizioni di fine corsa, una bassa precisione legata alla verifica di rapidità e una lunghezza di corsa vincolata per colpa delle problematiche di stabilità.

I vantaggi di puntare sugli attuatori idraulici

Gli attuatori idraulici sono in grado di garantire una notevole densità di potenza, ma al tempo stesso presentano anche un ridotto costo legato all’acquisto dei vari componenti. Inoltre, offrono una buona rigidità e una velocità notevole: per queste ragioni, rappresentano una delle tecnologie più utilizzate in ambito industriale.

Certo, tenendo conto del loro ruolo in un sistema completo a tutti gli effetti, questo tipo di attuatori porta con sé anche qualche svantaggio. Ad esempio, senza l’integrazione con altri dispositivi di taratura, gli attuatori idraulici possono avere qualche problema di precisione, oltre che una ripetibilità vincolata. Sia le operazioni di installazione che di manutenzione sono costose e complesse, dato l’alto numero di tubi e pompe idrauliche.