Con il Barman è tutta un’altra festa

Il barman è una figura professionale molto richiesta e apprezzata. Per intraprendere questo lavoro ci vogliono determinazione e una buona dose di passione: non ci si può inventare barman dal giorno alle notte, occorre fare sacrifici, dedicarsi allo studio e dopo essere partito dalle basi, poco per volta si diventerà sempre più esperti del magico mondo dei cocktail. Non è scontato infatti conoscere e saper preparare a regola d’arte drink che siano piacevoli al palato ma anche equilibrati e giusti nelle dosi.

Dove lavora il barman

Il lavoro del barman è davvero spendibile in molte realtà. Basti pensare ai locali che popolano le vie del centro delle più grandi città dove al calar del sole vengono serviti cocktail dal gusto insolito e esotico alla clientela che desidera godersi un aperitivo diverso dal solito. Il professionista non farà fatica ad essere impiegato nei lounge bar, locali che vengono frequentati alla sera, soprattutto d’estate quando le temperature si fanno più piacevoli. Se poi la forte musica non vi spaventa i barman possono offrire le loro esperienze nelle discoteche. Un altro luogo in cui si possono trovare i barman all’opera sono sicuramente le feste private. In questo ambito, il professionista ha più margine di spazio e può divertirsi creando miscele insolite e lanciarsi in coreografie insolite. I barman per feste private sapranno offrirvi il servizio più giusto in base alla vostra festa. Infatti se si tratta di un compleanno, oppure una festa di laurea, o ancora un addio al nubilato questi eventi avranno caratteristiche molto diverse e bisogna sapersi adattare in base al tipo di clientela. 

Barman e non solo 

Molto spesso i termini barista, barman e bartender vengono utilizzati in modo non esatto. Erroneamente si può pensare che queste tre parole si riferiscano a un’unica professione, ma non è così. Si tratta infatti di tre lavori completamente distinti, ognuno ha le sue mansioni che sono specifiche per quel settore. Il barista lavora nei bar e nelle caffetterie. È abituato a preparare piatti e bevande e i suoi turni si possono concentrare sia al mattino sia al pomeriggio, molto difficilmente lavorerà alla sera. Al mattino si occuperà di servire brioche e cappuccini, mentre nel pomeriggio si dedicherà alla merenda e più sul tardi agli aperitivi.

La figura del barman è invece più specializzata nella preparazione di bevande a base di alcol come cocktail e long drink. Molto spesso svolge le sue mansioni nelle discoteche o nei locali notturni. 

Infine il bartender è la figura che più si avvicina al barman, ma lavora con metodologie più innovative e tecnologiche che gli permettono di velocizzare di molto i tempi e poter servire in tempi rapidi molte più persone. 

La cassetta degli attrezzi del Barman

Come in tutte le professioni esistono anche gli strumenti del mestiere per i barman. Lo strumento per eccellenza è sicuramente lo shaker. Essenzialmente si tratta di un barattolo che permette di mescolare al meglio tutti gli ingredienti del cocktail e aiutato dal filtro si potrà servire agevolmente. Un altro attrezzo che molto spesso viene fatto roteare tra le dita del barman è lo jigger. Con la sua forma a clessidra permette di misurare le quantità necessarie per realizzare un drink alla perfezione. È composto da due parti: una è più capiente dell’altra ed è in questo modo che capovolgendo lo jigger potrà misurare in maniera agevole. Sicuramente vi sarà capitato di vedere un cucchiaio molto lungo: si tratta del bar spoon. Oltre ad essere molto scenografico, questo curioso utensile permette di mescolare in modo agevole tutti i drink, poiché essendo molto sottile riesce a miscelare il contenuto del bicchiere anche se è presente molto ghiaccio.