Come illuminare la camera matrimoniale

Quando si progetta la camera matrimoniale, sono tanti gli aspetti da prendere in considerazione. Bisogna ovviamente definire lo stile e, in seguito, scegliere gli elementi d’arredo (le soluzioni che aiutano a coniugare estetica e risparmio sono numerose e tra le più apprezzate è possibile citare le proposte di Zucca Mobili).

Nel momento in cui ci si impegna nella scelta delle caratteristiche della camera matrimoniale, la cosa giusta da fare è prendere in considerazione anche l’illuminazione. Nelle prossime righe, abbiamo selezionato alcuni consigli molto utili per chi, come te, sta cercando consigli su come illuminare la camera matrimoniale.

Il fascino di una nicchia sopra il letto

Molto spesso, chi ha una camera matrimoniale piccola si preoccupa di non riuscire ad arredarla come vorrebbe e di non avere la possibilità di creare quell’atmosfera speciale che deve caratterizzare questa zona della casa.

Bene: è il caso di cambiare idea! Se ci si insegna, anche in una camera matrimoniale piccola è possibile creare delle vere e proprie chicche, pure per quanto riguarda l’illuminazione.

A dimostrazione di ciò, è possibile ricordare il fascino delle nicchie. Dove posizionarle? Ovunque, anche sopra il letto. Possono essere utilizzate per ospitare i libri, ma anche per ottimizzare l’illuminazione. Nelle nicchie, infatti, possono essere inserite senza problemi delle stringhe di luce.

Contrasti? Sì, grazie!

Sono diversi i consigli da prendere in considerazione quando si parla di come illuminare la camera matrimoniale. In questo novero è possibile citare la possibilità di creare dei fantastici contrasti. Qualche esempio? Un letto dalla testiera dalle linee classiche, accanto al quale posizionare una lampada da terra – o attaccata al muro – di stile moderno caratterizzata da bracci snodabili (meglio se nera o color argento).

Lampade a sospensione, una scelta originale ed elegante

Non c’è che dire: i consigli per scegliere nel migliore dei modi l’illuminazione della camera da letto non mancano! Tra i tanti suggerimenti, è possibile chiamare in causa l’eleganza delle lampade a sospensione. Ok, quando si inquadra questa soluzione, si prende come riferimento un elemento che, quasi sempre, viene inserito in altri contesti della casa, come per esempio la cucina. Nessuno vieta di includerlo anche nella camera da letto. In questi frangenti, bisogna però fare mente locale su alcune regole. La principale riguarda il fatto di evitare, se possibile, di concentrarsi sulla lampada a sospensione al centro della stanza.

Tra le soluzioni che è invece il caso di prendere in considerazione, rientrano le due lampade a sospensione posizionate in corrispondenza dei due comodini. Sì, hai capito benissimo: si tratta di un’ottima alternativa alla classica abat jour.

Lampadario? Sì, ma con un tocco creativo

Quando si parla di come illuminare la camera da letto matrimoniale, ci sono diversi aspetti a cui fare attenzione. Una di queste riguarda il lampadario. Sono tantissime le persone che si chiedono se sceglierlo o meno per la camera da letto.

La risposta è sì, che si può fare. Siamo d’accordo, la camera da letto non è il salotto e il lampadario, soprattutto se importante dal punto di vista estetico, deve essere inserito in un contesto arredato con uno stile o classico od eclettico.

Quando si parla di quest’ultima alternativa, per rendere l’ambiente ancora più creativo una buona idea può essere quella di posizionare il lampadario non esattamente al centro della stanza, ma leggermente spostato di lato. Anche se sembra una scelta estetica semplice, ti assicuriamo che non passerà inosservata.

Altre alternative (originali) all’abat jour

Concludiamo con un consiglio professionale: nel momento in cui si valutano alternative alla classica abat jour, una buona soluzione può essere la lampada da terra (chiaramente con luce orientabile). Per quanto riguarda il portalampada, tutto dipende dallo stile di arredamento della stanza.