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Vacanze in Sardegna: itinerari da non perdere vicino a Cagliari

Quando si parla di vacanze in Sardegna, si apre un capitolo all’insegna della bellezza, della cultura e del gusto della scoperta. Nel momento in cui si progetta un soggiorno sull’isola, sono tanti i punti di partenza da considerare. Tra questi, rientra Cagliari. Quali sono gli itinerari da non perdere vicino al capoluogo di Regione? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe.

Una gita a Villasimius

Se, dopo aver esplorato il centro di Cagliari – da non perdere assolutamente sono il bastione di Saint Remy e il suggestivo quartiere Castello – si ha intenzione di passare qualche ora al mare, si può noleggiare uno scooter su siti come Myscoot.net e fare una gita a Villasimius.

Questa zona di Sardegna è un vero paradiso non solo per chi ama stare disteso al sole, ma anche per chi ha il cuore che batte per lo snorkeling. Chi si riconosce in questa seconda categoria, non può non prendere in considerazione le acque, meravigliose, attorno alle isole di Cavoli e Serpentara.

Da non dimenticare è altresì la possibilità di dedicare qualche ora alla scoperta della storia di questo luogo meraviglioso visitando il locale Museo Archeologico. Situato in un suggestivo edificio risalente al XIX, permette di scoprire un percorso che parte dal periodo per nuragico fino ad arrivare ai secoli del Medioevo.

Alla scoperta di Porto Pino

A circa 54 km da Cagliari è possibile scoprire una delle più belle località di mare della Sardegna. Si tratta di Porto Pino, zona famosa soprattutto per la presenza delle stupende dune che guardano il mare cristallino. Queste ultime, note come Arenas Biancas, possono raggiungere un’altezza pari a 20 metri e sono rese ancora più sorprendenti dalla presenza dell’inconfondibile vegetazione della macchia mediterranea.

Quando le si chiama in causa è doveroso rammentare che non sono più accessibili ai turisti per motivi di sicurezza e per il fatto di essere inserite all’interno di un poligono militare. Poco male, perché si possono ammirare comunque da lontano e sono uno spettacolo unico.

La località di Porto Pino è famosa anche per altre bellezze. Tra queste, è possibile citare il Nuraghe Arresi, così come il villaggio di epoca nuragica Coi Casu. Edificato in un’epoca a dir poco remota – circa 1000 anni prima della nascita di Cristo – è una tappa immancabile lungo la provinciale che unisce Porto Pino alla località di cui è frazione, ossia Sant’Anna Arresi.

Questo villaggio non è solo un paradiso per chi ama la storia, ma anche una tappa imperdibile per chi, invece, non può fare a meno di dedicarsi al trekking durante la propria vacanza in Sardegna.

Il percorso che si può apprezzare in questa zona ha una lunghezza di circa 5 km ed è compreso tra il Nuraghe Giara e il Nuraghe Punta Acutza. La passeggiata è semplice, perfetta anche per chi non ha molta confidenza con il trekking e permette di lasciarsi incantare da un panorama meraviglioso che comprende pure il profilo dell’isola di Sant’Antioco.

La magia di Chia

Sempre poco lontano da Cagliari, è possibile lasciarsi stupire dalla magia di Chia, una località che, se si passano le vacanze in Sardegna, è assolutamente da non perdere. Distante da Cagliari poco più di 50 km, è caratterizzata dalla presenza di luoghi mozzafiato come la celebre Torre di Chia. Da questo punto panoramico, è possibile ammirare tutta la costa nella sua impareggiabile bellezza.

Nelle immediate vicinanze della torre di avvistamento, è possibile visitare le rovine della città di Bithia, antico centro urbano avente alle spalle una storia millenaria che lo lega alla civiltà fenicia e, successivamente, alla dominazione romana.

Quando lo si chiama in causa, è necessario il suo essere situato alla fine della strada più antica dell’intera isola.