Manicure e pedicure perfette: le caratteristiche imprescindibili

Oggi come oggi, la cura delle mani è sempre più importante. In un mondo che ci vede costantemente connessi e pronti a condividere sui social le nostre immagini, ogni dettaglio deve essere curato. Le mani, poi, rappresentano un particolare di grande importanza, che salta subito all’occhio. Lo stesso si può dire per i piedi durante i mesi estivi.

Dal momento che, in entrambi i casi, l’offerta è molto ampia, può risultare difficile trovare un riferimento giusto. Per questo motivo, abbiamo riassunto alcune peculiarità delle quali è bene tenere in conto quando si parla di manicure e pedicure perfette.

Come deve essere la manicure perfetta

Quando si parla di manicure perfetta – se vuoi maggiori sui prezzi medi di questo trattamento, puoi trovare specifiche utili su www.centroesteticovictory.it – è necessario considerare innanzitutto il controllo della salute delle unghie da parte dell’estetista. Non bisogna infatti dimenticare che, quando si parla di unghie, si inquadrano numerose patologie davanti alle quali l’estetista può poco ed è bene che intervenga un medico. Se il primo professionista non controlla la situazione prima di iniziare a lavorare, significa che non opera in maniera seria.

Se non sussistono sospetti di problematiche patologiche, l’estetista può procedere con l’esecuzione della manicure, iniziando con l’applicazione di un disinfettante. Il passo successivo prevede invece la limatura delle unghie. Dopo averla lasciate in ammollo, è necessario un altro passaggio cruciale, ossia quello del taglio. L’estetista non si deve limitare a tagliarle, ma deve anche chiedere alla cliente la forma che vorrebbe.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei criteri da tenere presenti quando si discute della manicure perfetta! Tra questi, è possibile citare il massaggio. Quante volte ci si rende conto di avere le mani eccessivamente gonfie? Tantissime, con conseguenze magari poco piacevole relative alla difficoltà nel togliere gli eventuali anelli che si portano.

L’estetista esperto nell’esecuzione della manicure, si concentra sulla risoluzione di questo problema. Il miglior modo per riuscirci è l’esecuzione di un massaggio, nel quale è opportuno concentrarsi soprattutto nella zona attorno alle unghie. In alcuni casi, è possibile aiutarsi con un olio aromatizzato.

Il massaggio in questione, ovviamente, deve essere praticato prima la stesura dello smalto (e della base prima di esso). Detto questo, vediamo assieme i criteri fondamentali per poter parlare di un pedicure estetico di qualità.

Pedicure estetico di qualità: i criteri da considerare

Esistono diversi criteri da considerare per poter parlare di pedicure estetico di qualità. La prima cosa da dire al proposito è che si differenzia da quello curativo, che deve essere eseguito categoricamente dal podologo (l’estetista non può assolutamente parlare di effetti curativi del proprio trattamento). Inoltre, non bisogna dimenticare l’importanza dell’eliminazione delle cuticole e al taglio delle unghie.

Per quanto riguarda invece il processo di applicazione dello smalto, è fondamentale la successione tra base, smalto effettivo e top coat.

Smalto semipermanente e gel: la differenza

Un estetista esperto e serio, a prescindere dal fatto che si senta chiedere una manicure o una pedicure, deve chiarire la differenza tra smalto semipermanente e gel. La prima alternativa prevede la possibilità di modificare la forma dell’unghia. Il gel si fissa e, grazie alle lampade UV/LED, si solidifica.

La sua caratteristica principale è la durevolezza: mediamente, le unghie trattate con il gel si mantengono per 30 giorni (parliamo di unghie delle mani). Lo smalto semipermanente, invece, viene sempre fissato tramite la lampada UV/LED ma, a differenza del gel, non modifica la forma dell’unghia. Per quanto riguarda la durata, siamo attorno alle 2 settimane, con una rimozione che non necessita di ricorso alla limatura.