Scelta del profumo? 5 segreti per non sbagliare

Quando si compra un profumo è importante prestare attenzione a numerose piccole sfaccettature che fanno della tua scelta una vera e propria chicca. Per evitare che tu possa portare a casa profumi sbagliati, non adatti in alcun modo a te, segui queste chicche che ti riportiamo qui di seguito, ricordando comunque che tra le migliori fragranze c’è anche il profumo Byredo da prendere in considerazione.

Tutta questione di istinto

Ok, sicuramente riflettere fa bene in molte scelte che si fanno, ma il profumo si prende d’istinto. C’è chi dice che vanno provate tante fragranze prima di comprare una, ma in vero ognuno di noi, individua immediatamente la nota che meglio stuzzica il proprio olfatto. Se il nostro naso ci conduce verso una determinata profumazione, allora vuol dire che quella rappresenta meglio tutti i nostri sensi. L’istinto insomma è di fondamentale importanza, e viene prima ancora del prezzo del brand, delle note olfattive e di ogni altro elemento che caratterizza un profumo. Non siamo noi a scegliere, è il nostro naso.

Non avere fretta

Precisiamo che istinto non vuol dire scelta di getto. Quando si compra un profumo non bisogna avere fretta. Se il naso ci spinge infatti verso una determinata fragranza, allora vanno provate anche quelle opposte, nonché quelle della stessa linea ma magari di altri brand. Sarà sempre e comunque la nostra percezione olfattiva a riportarci dove i sensi si sono risvegliati. Anche per questo è importante avere una certa familiarità con i profumi, magari provandoli, spruzzandoli sulla pelle, sugli abiti. L’odore dobbiamo sentirlo addosso, e capire se a distanza di ore la stessa fragranza ci fa ancora impazzire o se invece comincia a disturbare. In base a come rispondiamo, il profumo sarà più o meno adatto.

Non conta il contatto con la pelle

È luogo comune credere che i profumi cambino in base al pH della pelle. Ebbene secondo alcuni esperti questo non è altro che un mito da sfatare. Se infatti si opta per profumi naturali (oggi quasi impossibili da trovare) allora questo sarà anche vero. Al contrario, oggi non è più così, in quanto difficilmente un profumo si realizza solo usando oli essenziali (che come ben sai si alterano a contatto con umidità, temperatura, pH e tempo che passa).

Certo i più esperti e i nasi più acuti sono in grado di percepire quella sottilissima differenza dell’effetto che lo stesso profumo fa su due persone diverse, ma chi non ha esperienza in merito non se ne accorgerebbe mai. I profumi sono caratterizzati da elementi propri, e la loro identità esiste a prescindere il contatto con la pelle.

Le note agrumate must per tutti

I dubbi possono venire a tutti nella scelta del profumo.  In questo caso punta su profumi dalle note agrumate e vedrai che non sbagli. Si tratta infatti di essenze universali, molto usate, che stanno bene a tutti. Ad esse si può aggiungere anche quella alla vaniglia e al muschio. Alcune note infatti come quelle talcate, polverose, o anche come quelle al bergamotto, al cuore di rosa o legnose, sono molto difficili sia da apprezzare che da indossare. Soprattutto in Italia, si ha una maggiore propensione ai profumi agrumati perché forti, dolci e allo stesso tempo con carattere.

La stratificazione, cos’è e perché è importante

Sai qual è il paradosso dei profumi? Indossarli e aspettare che si mescolino al profumo di bagnoschiuma, a quello della crema, dei vestiti o del deodorante. In questo modo si va a creare infatti una identità olfattiva per essere distinti agli occhi (e al naso) delle altre persone. Ovviamente questa regola è la più delicata in assoluto e devi fare estrema attenzione, per evitare che l’interazione di profumi crei sgradevoli olezzi.